Lewis Hamilton vince dominando per la quarta volta il Gran Premio d’Italia e passa al comando del Mondiale Piloti. L’inglese ha preceduto Bottas e Vettel, sul podio ma con oltre trenta secondi di ritardo. Quarto Ricciardo, quinto Raikkonen. Marchionne a fine gara si è arrabbiato e non poco ed ha utilizzato parole durissime: “Mi girano le balle, è stata una gara imbarazzante”.
La gara – Hamilton mantiene la prima posizione e dopo la prima curva è chiaro che la gara sarà sua. Stroll invece viene bruciato da Ocon, mentre Bottas battaglia con Raikkonen. Il finlandese della Mercedes resiste e poi supera Stroll e Ocon. La doppietta della Mercedes è in cassaforte. Massa lotta con Verstappen, che ha la peggio e finisce all’ultimo posto. Vettel imita Bottas e sorpassa Stroll e Ocon. Raikkonen prova l’undercut e dà il via ai pit stop dei big, la sosta anticipata del finlandese agevola la rimonta di Ricciardo, che ritarda il suo pit e al 41° giro con un sorpasso fantastico si libera di Raikkonen, l’australiano va a caccia di Vettel, che senza soffrire mantiene la posizione e sale sullo splendido podio di Monza con Hamilton e Bottas. Alonso con un paio di fantastici team radio si prende la sua fetta di notorietà nella gara. Il ‘Where is Palmer?’ è già storia.
L’ordine d’arrivo del Gran Premio d’Italia – 1) Hamilton (Gbr/Mercedes) 1h15’32’’312; 2) Bottas (Fin/Mercedes) a 4’’471; 3) Vettel (Ger/Ferrari) a 36’’317; 4) Ricciardo (Aus/Red Bull) a 40’’335; 5) Raikkonen (Fin/Ferrari) a 1’00’’082; 6) Ocon (Fra/Force India) a 1’11’’528; 7) Stroll (Can/Williams) a 1’14’’156; 8) Massa (Bra/Williams) a 1’14’’834; 9) Perez (Mex/Force India) a 1’15’’276; 10) Verstappen (Ola/Red Bull) a 1 giro; 11) Magnussen (Dan/Haas) a 1 giro; 12) Kvyat (Rus/Toro Rosso) a 1 giro; 13) Hulkenberg (Ger/Renault) a 1 giro; 14) Sainz (Spa/Toro Rosso) a 1 giro; 15) Grosjean (Fra/Haas) a 1 giro; 16) Wehrlein (Ger/Sauber) a 2 giri