Daniel Ricciardo e Daniil Kvyat saranno i piloti della Red Bull nel 2015. L’annuncio ufficiale è arrivato nel weekend del Gran Premio del Giappone in cui si è ufficialmente sciolto il legame tra il team austriaco e Sebastian Vettel, che lascia la scuderia di Mateschtiz dopo sei anni in cui sono arrivati quattro titoli Mondiali per il tedesco e quattro titoli Costruttori per la Red Bull.
Daniel Ricciardo la grande rivelazione di questa stagione non dovrebbe avere molti problemi a prendere la leadership definitiva all’interno della Red Bull. Perché il pilota di origine italiana ha mostrato di avere la stoffa del campione, ed in questo 2014 molto spesso Ricciardo ha avuto la meglio su Vettel. Daniel ha vinto la sua prima gara a Montréal, poi si è ripetuto all’Hungaroring ed ha trionfato anche a Spa, il circuito più bello e uno dei più complicati. Sul podio è salito anche a Barcellona, Montecarlo, Silverstone e Singapore dove ha chiuso sempre al terzo posto.
Daniil Kvyat invece avrà di sicuro gli occhi di tutti puntati addosso. Perché il ventenne russo il Campionato lo ha iniziato in modo splendido andando subito a punti a Melbourne (9°), in Malesia e in Cina (sempre 10°) e perché ha spesso messo in difficoltà il compagno di squadra Vergne. Però da Barcellona in poi, se si eccettuano i due noni posti di Silverstone e Spa, Kvyat non ha brillato, anzi. Ha commesso qualche errore di troppo ed ha mostrato di essere forse un po’ troppo energico in alcune manovre. Kvyat è giovane e migliorerà, però deve modificare il suo approccio. Perché in una scuderia d’alto livello certi errori non si possono commettere.